Conferenza sulla minaccia iraniana a Vienna

“La minaccia iraniana – la Repubblica Islamica, la lotta esistenziale d’Israele e le reazioni europee” è il titolo di una conferenza che si terrà il 3 e il 4 maggio all’Università di Vienna. La conferenza, organizzata dalla piattaforma “Stop the Bomb”, impegnata contro la collaborazione economica austriaca ed europea con il regime antisemita di Teheran, il quale è dichiaratamente intenzionato e, di fatto, già da tempo impegnatissimo a cancellare Israele dalla carta geografica, potrà essere seguita sia in inglese che in tedesco (traduzione simultanea) e vedrà la partecipazione di esperti provenienti da vari paesi e di oppositori iraniani (Menashe Amir, Hiwa Bahrami, Niloofar Beyzaie, Paulo Casaca, Patrick Clawson, Stephan Grigat, Simone Dinah Hartmann, Jeffrey Herf, Kayvan Kaboli, Matthias Küntzel, Florian Markl, Yossi Melman, Benny Morris, Michael Oren, Thomas von der Osten-Sacken, Robert Schindel e Bruno Schirra). Il programma dettagliato della conferenza e tante altre informazioni sono consultabili al sito dell’iniziativa “Stop the Bomb”.

Il sito offre anche la possibilità di aderire ad una petizione contro l’attuale appeasement europeo nei confronti dell’Iran, petizione sottoscritta, tra gli altri e per fare un nome ben conosciuto in Italia, dalla scrittrice Fiamma Nirenstein appena eletta alla Camera dei Deputati italiana.

Un’altra ragione per passare questo week-end a Vienna (Update)

Per chi volesse esporre il “button” con link al sito www.stopthebomb.net sul proprio sito (vedi post precedente), anche se è già un po’ tardi, può utilizzare il seguente script:

<a href=”http://www.stopthebomb.net/it/rally.php” title=”Manifestazione contro la collaborazione europea con il regime di Teheran” target=”_blank”><img src=”http://www.geocities.com/r_raschen/pics/banner_it.gif” title=”www.stopthebomb.net” alt=”www.stopthebomb.net” height=”180″ vspace=”3″ width=”180″ /></a>

Il button apparirà poi così:

www.stopthebomb.net

Un’altra ragione per passare questo week-end a Vienna…

… e protestare domenica contro la collaborazione europea con il nazi-freak Ahmedinejad e i suoi compagni anti-imperialisti (mullah e non):

Se si crede a Regnar Rasmussen, che ha lavorato come interprete e analista presso le Forze Speciali dell’esercito danese, e poi nel Dipartimento di polizia criminale del suo Paese, la chiave del problema nucleare iraniano è che nel 1991 il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbaiev ha venduto tre testate nucleari a Teheran […]

(Da La pulce di Voltaire)

www.stopthebomb.net

(Forse, se io scrivessi qui fra parentesi “voli per Vienna”, “alberghi a Vienna”, “biglietti last minute per Vienna”, “pernottamento a Vienna” e “Hotel a Vienna” qui sotto comparirebbero anche degli annunci adeguati per chi fosse interessato a voli per Vienna e/o alberghi a Vienna…)

… ma forse vi assisterebbero anche gli organizzatori della manifestazione.)

Altre ragioni per acquistare biglietti last minute o prendere un treno per Vienna vengono fornite anche qui da “Spanish Pundit“.

L’11 settembre 2001 e le “teorie” del complotto

Vedere il giornalista Enrico Mentana alla fine di una trasmissione dal titolo grottesco “Verità contro verità” e sentirlo ricordare – dopo avere appena sufficientemente confutato, in quella stessa trasmissione da lui condotta [1], le maggiori ‘teorie serie’ di complotto attorno all’11 settembre 2001 – sentirlo ricordare che in quegli attentati morirono anche tremila persone sulla cui morte non bisognerebbe scherzare e sentirlo sostenere subito dopo che quegli attentati avrebbero anche “creato l’occasione per due guerre” (mentre in verità la guerra degli Islamofascisti contro l’Occidente non è solo un’”occasione” per sottomettere o uccidere tutti gli “infedeli”, ma la sottomissione o uccisione di questi ultimi è il suo obiettivo dichiarato), tutto questo non può che provocare rabbia e ripugnanza. Continue reading L’11 settembre 2001 e le “teorie” del complotto