Nota: No, “i serbi” non fecero “pulizia etnica” in Kosovo durante la guerra, e gli albanesi del Kosovo durante la guerra non furono cacciati dai serbi, ma fuggirono dalle bombe della NATO.
Tag: Germania
Chaoskitschbild aus meiner (schlimmen) Bremer Zeit
In lutto per la perdita di un altro gran bel pezzo dell’Italia
Quando i tedeschi vincono, io, “tedesco”, perdo sempre molto. Muoio. È stato il caso quando sono riusciti a formare un racket abbastanza compatto per risuscitare nuovamente il jihad contro i serbi (e, in ultima istanza, anche gli ebrei e gli americani), incorporando in esso l’Italia “fondata sul lavoro”, per bombardarli (o meglio: soprattutto farli bombardare) infine senza pietà, ed è il caso anche ora che, dopo avere smontato il da sempre troppo americano Berlusconi, stanno definitivamente riconquistando l’Europa con mezzi “pacifici”, anche se magari “solo” per poi unterzugehen (you know the movie, Der Untergang, don’t you?) tutti insieme nella lotta contro il “potere giudaico-finanziario internazionale”, la “plutocrazia”. Continue reading In lutto per la perdita di un altro gran bel pezzo dell’Italia
Gesti tedeschi e gesta (filo-)islamiche
Mentre il calciatore turco-tedesco Mesut Özil fa il saluto nazista in Sudafrica (vedi screenshot da www.spiegel.de, 11/7/2010, ore 0.39) poco dopo che il parlamento tedesco ha approvato unanimemente una resolutione in cui si chiede ad Israele la cessazione del blocco di Gaza, in altre parole: la “ri-liberalizzazione” del traffico d’armi destinato ad Hamas nonché la facilitazione della circolazione di terroristi antisemiti in Israele, affinché i racket islamisti possano continuare meno disturbati da misure di difesa israeliane a sterminare altri sei milioni di ebrei, “[i] «pacifisti» a senso unico ci riprovano a mettere in piedi una nuova flottiglia per sbarcare a Gaza. Gli amici italiani di Hamas sono in prima linea. Si incontrano con i diplomatici turchi dell’ambasciata a Roma e annunciano che sono già pronte sei navi delle 20 previste. L’istituto israeliano per l’antiterrorismo di Herzilya denuncia che si tratta di «una nuova flottiglia della guerra santa» pronta a salpare in settembre e punta il dito contro gli organizzatori italiani.” (Il Giornale, 8/7/2010)
Il piccolo grande asse Berlino-Ramallah
Il portale di notizie (in lingua tedesca) Heute in Israel riferisce oggi che lo scorso martedì si è riunito in seduta per la prima volta lo “steering committee tedesco-palestinese” (“Deutsch-palästinensischer Lenkungsausschuss”). Secondo il sito, che si richiama a DW-World, vi hanno partecipato dieci ministri “palestinesi” e dieci ministri tedeschi, fra cui il primo ministro dell’Autorità Nazionale Palestinese Salam Fayyad ed il ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle.
Westerwelle si sarebbe detto “orgoglioso” del fatto che, come scrive il sito, “la Germania è il primo ed unico paese ad avere istituito una commissione del genere insieme all’ANP, la quale si riunirà ogni anno, alternatamente a Berlino e a Ramallah”. Continue reading Il piccolo grande asse Berlino-Ramallah