Due giorni fa Lei ha scritto sul Suo blog:
Senza radici, senza politica estera, senza esercito, senza mercato: resta da capire cosa resta, a questo punto, della fantastica Europa unita.
Detto in fretta in fretta: restano tre cose, secondo me, della “fantastica” Europa unita, e cioè:
- l’antisemitismo;
- l’antiserbismo
(questo lo prova anche Lei quando dice che l’Ue “[n]on ha mai avuto un esercito comune. Col risultato che quando nei Balcani (a un’ora di volo dal cuore dell’Europa) si mettevano in piedi enormi macellerie a cielo aperto, le cancellerie continentali dovevano pietire aiuto alla deprecata ‘iperpotenza’ statunitense perché facesse quello che l’Unione europea non era capace di fare”: cioè bombardare ancora una volta i serbi un po’ per conto di un “popolo” legato all’ideologia “Blut und Boden”, e un po’ per conto suo); nonché
- la raccolta differenziata.
Sono le cose che mi vengono in mente per ora, ma forse ce ne sono altre.