Quando i tedeschi vincono, io, “tedesco”, perdo sempre molto. Muoio. È stato il caso quando sono riusciti a formare un racket abbastanza compatto per risuscitare nuovamente il jihad contro i serbi (e, in ultima istanza, anche gli ebrei e gli americani), incorporando in esso l’Italia “fondata sul lavoro”, per bombardarli (o meglio: soprattutto farli bombardare) infine senza pietà, ed è il caso anche ora che, dopo avere smontato il da sempre troppo americano Berlusconi, stanno definitivamente riconquistando l’Europa con mezzi “pacifici”, anche se magari “solo” per poi unterzugehen (you know the movie, Der Untergang, don’t you?) tutti insieme nella lotta contro il “potere giudaico-finanziario internazionale”, la “plutocrazia”. Continue reading In lutto per la perdita di un altro gran bel pezzo dell’Italia