La dolorosa verità è che l’obiettivo di Obama non è mai stato quello di impedire che Teheran si procuri l’arma nucleare. Tutta la sua strategia delle “sanzioni-se-il-coinvolgimento-fallisce” non è altro che un espediente. L’amministrazione Obama non ha mai avuto l’intenzione di imporre sanzioni pungenti sull’Iran. Come un autorevole funzionario dell’amministrazione ha detto al New York Times, lo scopo dei discorsi sulle sanzioni è quello di persuadere gli iraniani a negoziare. Nelle sue parole: “Si tratta di riportarli ai negoziati, poiché il vero scopo è quello di evitare la guerra.”
Capito? Per quanto concerne Obama, un Iran con armi atomiche non è la preoccupazione principale. La preoccupazione principale è che Israele potrebbe usare la forza per impedire che Teheran si procuri armi nucleari.*
Difendersi, cioè.
*) Caroline Glick, Sarah Palin’s friendship, JPOST.com, 12/2/2010 (traduzione dall’inglese: Ralph Raschen)